Supplemento I N. 2/2019

Le novità fiscali di interesse notarile - Imposte dirette: i nuovi orizzonti nell'attività notarile

Caratteristica comune a entrambi i convegni di Milano in materia fiscale, è quella dell’analisi del ruolo del notaio, non più soltanto esperto nell'ambito dell’imposizione diretta, ma protagonista e soggetto qualificato a guidare le parti anche sul terreno dell’imposizione diretta. Nell'ambito dell’imposizione indiretta vengono esaminati i temi dell’inidoneità sia oggettiva che soggettiva dell’abitazione preposseduta anche alla luce di recente giurisprudenza della Suprema Corte, della tassazione di particolari fattispecie di finanziamenti erogati da operatori professionali con contestuale rilascio di garanzie diverse dall'ipoteca e, sempre in questo ultimo ambito, le problematiche dell’imposta sostitutiva sui finanziamenti. Sul fronte dell’imposizione diretta, le relazioni spaziano dalla tassazione dei terreni, affrontando in particolare il tema della suscettibilità o meno dell’utilizzazione edificatoria, ai risvolti conseguenti alle cessioni a titolo oneroso di partecipazioni sociali, al tema, assai spinoso, della tassazione delle plusvalenze immobiliari. Infine, voci esterne al Notariato si occupano di temi, poco esplorati, in materia di accertamenti tributari nei confronti del notaio quale contribuente e del ruolo e della conseguente responsabilità del notaio in operazioni di pianificazione fiscale alla luce della direttiva UE 822/2018. Ciò che emerge con forza dalle relazioni, è una figura di notaio che mantiene la sua centralità nella trattazione dei temi dell’imposizione indiretta ma che si avvicina con le consuete sensibilità e competenza alla materia della imposizione diretta, materia non tradizionalmente vicina alla preparazione notarile, ma che richiede ormai una sensibilità ed una attenzione ben superiori a quelle del recente passato.